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Marathon San pellegrino 2010: vince il colombiano Andres Eddie Rendon


Tra le donne successo di Elena Gaddoni.
Marathon combattuta, in parte condizionata dalla pioggia, che ha visto Rendon imporsi solo negli ultimi chilometri. La Gaddoni conferma il suo ottima stato di forma vincendo agevolmente la gara. In allegato la classifica completa.La Marathon S.Pellegrino 2010 VII Memorial Sergio Lispi è partita alle ore 9.30 con, in prima griglia, gli Elite Mirco Pirazzoli, Walter Costa, Paolo Alberati,i colombiani Botero e Rendon, il giovane Matteo Fabbri, Elena Gaddoni,Elena Giacomuzzi e Sandra Klomp.

Presenti, anche, il vincitore dell’Italiano XCM e del Mondiale XC Master4 Gilberto Perini e il vincitore della passata edizione Mirco Balducci.

Il via alla gara è stato dato dal Presidente del Comitato Regionale Umbro, Carlo Roscini, che ha sponsorizzato, presso la Federazione Ciclistica, la candidatura della S.Pellegrino all’Italiano Marathon 2011,  successivamente assegnato alla manifestazione umbra con grande soddisfazione del G.S.Avis di Gualdo Tadino, comitato organizzatore dell’evento.

Alcuni big avevano provato, nei giorni scorsi, il percorso di questa prova generale del Tricolore Marathon 2011 e sono stati tutti concordi nell’affermare che si tratta di un tracciato impegnativo ma scorrevole, adatto ad un Campionato Marathon.

Circa 300 gli iscritti alla S.Pellegrino 2010, tra Marathon ed Escursionistico. La manifestazione, purtroppo, non è stata favorita dalle condizioni meteorologiche piuttosto instabili e dalla concomitanza con altre gare presenti sul territorio, per cui le iscrizioni hanno registrato un numero inferiore alle aspettative.

Grande salto di qualità in questa edizione 2010 sotto l’aspetto organizzativo. La location della manifestazione era sistemata tra lo Stadio di Gualdo Tadino, dove avveniva la partenza e l’arrivo delle gare, e il complesso sportivo adiacente, predisposto per le premiazioni e il Pasta Party.

Lungo il percorso, invece, erano predisposte ben 150 postazioni, tra personale civile e organizzativo con 4 ambulanze per il soccorso.

La gara vedeva subito all’attacco la squadra della Scapin-Sthil-Torrevilla con Botero, Rendon, Costa e della Promo-Bike con Pirazzoli e Fabbri. Presenti nel gruppetto dei primi anche Balducci del Team Galluzzi Acqua e Sapone, Fanelli della Giordana Cipollini Tuttosport e Alberati della A&G Forting Test. Tra le donne la Gaddoni della Scapin-Sthil-Torrevilla e la Giacomuzzi della Vc Caprivesi si attestavano al comando seguendo, a pochi minuti, il gruppo maschile.

Al GPM transitano primi una decina di atleti con testa Balducci seguito da Rendon, da Costa, Fanelli, Botero, Pirazzoli, Alberati e Fabbri. Prima, a qualche minuto dal gruppetto maschile, passa la Gaddoni seguita dalla Giacomuzzi.

Sulla lunga discesa successiva, al km 15, un terzetto si attesta al comando formato da Botero, Rendon e Pirazzoli. Poi, dopo 5 km, Botero è vittima di una foratura che gli fa perdere contatto dal terzetto. Fanelli ne approfitta e passa al comando insieme ad un gruppetto compatto di circa 9 corridori.

Al 25°km, ai piedi della seconda salita, in testa al gruppo si attesta Costa. Allo stesso km la Gaddoni transita prima seguita a circa un minuto dalla Giacomuzzi.

In località Rocca Flea, un quartetto guida la corsa con Fanelli, Pirazzoli, Balducci e Alberati. A ruota Costa, Rendon e Fabbri.

Sulla discesa della seconda scalata, a Fossato di Vico, il quartetto è sempre al comando col gruppo inseguitori a qualche minuto di distacco. La Gaddoni aumenta il ritmo e transita prima staccando, di parecchi minuti, la Giacomuzzi.

Sulla terza cima della gara, a Vergata Alta, avviene una grande selezione nel gruppetto con Rendon che raggiunge Pirazzoli e Balducci mentre Fanelli perde contatto dai primi. Seguono Costa e Fabbri. A circa 15’ dagli uomini, sulla cima, transita prima la Gaddoni, confermando l’ottima condizione di questo inizio stagione.

Tra il km 56 e il km 60 situazione invariata con Pirazzoli, Balducci e Rendon al comando seguiti, a circa 1’, da Fabbri, Fanelli e Costa. Continua la gara in solitaria della Gaddoni che passa a una ventina di minuti dai primi della gara maschile. Poi, sulla discesa, al bivio Corraduccio, Mirco Balducci è vittima di una caduta che gli procura una contusione alla gamba e lo costringe al ritiro. Quindi, al comando della corsa restano in due, Pirazzoli e Rendon.

A metà dell’ultima scalata, verso il Monte Camera, il colombiano Rendon allunga staccando di 10” Pirazzoli. Ad altri 10” seguono Costa, Fanelli e Fabbri. In cima al monte si confermano queste posizioni.

Poi, a 5 km dall’arrivo, Rendon parte all’attacco. Pirazzoli transita staccato di 1’30” dal colombiano. Segue Costa a circa un minuto.

Il giovane Andres Eddie Rendon, quindi, vince la Marathon S.Pellegrino col tempo di 03.17’07. Secondo Mirco Pirazzoli che conferma, al traguardo, il ritardo di 1’30” dal vincitore. Dopo un minuto arriva anche Walter Costa. Più staccati giungono Ivan Fanelli e la giovane promessa Matteo Fabbri.

Nella gara femminile prima Elena Gaddoni che completa il suo percorso in 03.48’51.Seconda transita Elena Giacomuzzi a circa 10’ dalla vincitrice e terza Sandra Klomp, notevolmente staccata dalle prime due.

Classifica Assoluta Marathon Uomini:

1)  Andres Eddie Rendon (Scapin-Sthil-Torrevilla Mtb Asc) in 03:17:07

2)  Mirco Pirazzoli (Promo-Bike) in 03:18:39

3)  Walter Costa (Scapin-Sthil-Torrevilla Mtb Asc) in 03:19:38

4)  Ivan Fanelli (Giordana Cipollini Tuttosport) in 03:23:05

5)  Matteo Fabbri (Promo-Bike) in 03:23:29

Classifica Assoluta Donne:

1)  Elena Gaddoni (Scapin-Sthil-Torrevilla Mtb Asc) in 03:48:51

2)  Elena Giacomuzzi (Vc Caprivesi) in 03:58:12

3)  Sandra Klomp (Scapin-Sthil-Torrevilla Mtb Asc) in 04:17:25

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.